Recensione Jabra Evolve2 30: le cuffie per lo smart working che supportano Microsoft Teams

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Recensione Jabra Evolve2 30: le cuffie per lo smart working che supportano Microsoft Teams

Ora più che mai, i lavoratori hanno bisogno di strumenti affidabili, in grado di sparire per lasciarli liberi di concentrarsi sul proprio lavoro. Le Jabra Evolve2 30 puntano proprio a questo obiettivo: consentire alle persone di collaborare senza doversi preoccupare del funzionamento di uno strumento apparentemente semplice come delle cuffie con cui effettuare videochiamate. Un obiettivo che raggiungono piuttosto bene.

Perché servono cuffie dedicate alla collaborazione

Jabra Evolve2 30

Ogni mestiere ha i suoi strumenti. Già, ma come si può affrontare un cambio di prospettiva nel modo in cui si lavora e, soprattutto, nel luogo in cui si lavora? Molte aziende si sono trovate ad affrontare un problema piuttosto serio con l’inizio, lo scorso anno, della pandemia globale tuttora in corso: consentire ai propri lavoratori di continuare a lavorare da casa con strumenti adeguati e in grado di mantenere un alto livello di produttività. Con lo spostamento delle riunioni dalle sale apposite ai software come Zoom, Google Meet e Microsoft Teams, il problema è diventato quello di fornire alle persone gli strumenti necessari per collaborare efficacemente anche da remoto.

Chi scrive ha lavorato da remoto nell’interezza della sua carriera, ma ha sempre dovuto fare i conti con eventi di vario genere dal vivo. L’eventualità di eventi da remoto è sempre stata rara prima della pandemia. Il 2020 ha però cambiato completamente le regole del gioco, facendo così diventare l’uso di varie piattaforme online la norma. E con questo cambio di passo è arrivato anche il rendersi conto che gli strumenti a mia disposizione non erano adeguati alla situazione: se la mia passione per l’audiofilia mi ha permesso di avere a disposizione cuffie dalle spiccate qualità nella riproduzione dei suoni, la mancanza di un microfono dedicato si è fatta sentire sin da subito.

La mia situazione non è, però, la norma: molte persone hanno dovuto fare i conti con la mancanza totale di strumenti adeguati e si sono dovute accontentare dell’audio riprodotto dai computer portatili, spesso di scarsa qualità in termini assoluti. E, come è ben noto, lavorare con strumenti inadeguati porta a frustrazione, problemi e cali nella produttività.

Le cuffie dedicate alla collaborazione permettono di aggirare questi problemi per consentire alle persone di concentrarsi su ciò che è importante, ovvero il proprio lavoro. Spesso sono pensate proprio per i lavoratori che devono affrontare ore di chiamate ogni giorno e per questo mettono a disposizione una buona qualità del suono sia in fase di riproduzione che di cattura della voce, sono confortevoli, hanno tasti e funzioni software per gestire al meglio i software di collaborazione e, infine, permettono di isolarsi maggiormente da ciò che c’è intorno rispetto all’uso degli altoparlanti del computer (un bonus non da poco, quando bisogna affrontare condizioni di lavoro da casa con altre persone, inclusi magari bambini poco inclini al silenzio).

Queste cuffie sono spesso più costose rispetto a modelli equivalenti pensati per gli utenti privati, ma controbilanciano questo maggiore costo con una durevolezza e una praticità superiori, nonché con l’integrazione con i software di collaborazione. In altre parole, il prezzo è più elevato, ma le cuffie professionali danno una maggiore tranquillità a chi le utilizza e, come è noto, la serenità porta a vivere (e dunque anche lavorare) molto meglio.

Jabra Evolve2 30: chiarezza e comodità le parole d’ordine

Le Jabra Evolve2 30 si caratterizzano immediatamente come cuffie “da lavoro”, già dal design che appare essenziale e quasi austero. Quest’assenza di fronzoli è, volendo, positiva perché si tratta di cuffie nate per essere funzionali. Come da tradizione di Jabra, la qualità costruttiva è molto elevata: oltre a impiegare materiale plastico per la maggior parte della struttura, è presente un rinforzo in metallo all’interno dell’archetto così da garantire una buona durata nel tempo.

Le Evolve2 30 sono cuffie sovraurali od on-ear e non racchiudono quindi interamente il padiglione auricolare, limitandosi ad appoggiarsi su di esso. In virtù di ciò, l’isolamento che riescono a garantire è ridotto e insufficiente per situazioni con molto rumore ambientale.

La prima cosa che ho pensato quando ho indossato le Jabra Evolve2 30 è che fossero estremamente leggere. Le cuffie pesano appena 128 g con il cavo incluso, fatto che le rende eccezionalmente comode. Sia l’archetto sia i padiglioni hanno un’imbottitura sufficiente a garantire un ottimo livello di comfort. Si possono indossare per ore senza quasi sentirle sulla testa, anche nei casi in cui normalmente si prova fastidio con le cuffie ad archetto.

Le Evolve2 30 sono il modello di base all’interno dell’offerta di Jabra e sono pertanto più leggere delle altre cuffie nella gamma, sia in termini di peso che di funzionalità. Se le Evolve2 85 ed Evolve2 65 sono infatti wireless e possono essere usate opzionalmente anche con il cavo, le Evolve2 30 sono dotate esclusivamente di cavo, disponibile sia con connettore USB-C che, come nel nostro caso, USB-A.

La cuffia destra ospita tutti i tasti: sulla parte frontale è presente il tasto per silenziare il microfono, mente quella posteriore ospita i tasti per regolare il volume e mettere in pausa (o riprodurre) la musica. Sulla parte esterna del padiglione è presente il tasto per Microsoft Teamsnella versione certificata per tale piattaforma. Tale tasto fornisce funzionalità aggiuntive come la risposta alle chiamate su Teams, l’apertura della schermata pre-avvio o dell’elenco delle chiamate perse, nonché l’apertura del client di Teams.

Sono inoltre presenti due LED, uno frontale e uno posteriore, che si illuminano di rosso durante le chiamate e segnalano dunque a colleghi (e familiari, nel caso del lavoro da casa) che si è impegnati in una conversazione e si desidera non essere disturbati. La versione per Teams si illumina anche di viola per indicare che sono presenti chiamate perse, messaggi in segreteria o riunioni a cui si può (o deve) partecipare; la luce verde indica invece che è in arrivo una chiamata.

L’asta del microfono, regolabile in altezza, è lunga a sufficienza da arrivare fino alla bocca e integra due microfoni. La chiarezza del suono che ne risulta è davvero ottima e permette agli interlocutori di percepire la voce in maniera chiara e nitida, con un ottimo volume anche parlando a voce bassa.

Tornando al comfort, l’unico aspetto degno di critica è che è stato per me difficile trovare il punto di equilibrio corretto. Forse a causa del fatto che uso gli occhiali, le cuffie offrono infatti poca presa e tendono a scivolare in avanti. Lateralmente offrono poca pressione, dunque non riescono a rimanere stabili se si piega la testa in avanti. Si tratta di un difetto significativo per cuffie che devono essere indossate molteplici ore al giorno.

Jabra afferma che le Evolve2 30 siano adeguate anche per l’ascolto di musica, ma tale affermazione appare forse un po’ ottimistica. Queste cuffie riproducono infatti perfettamente lo spettro di frequenze in cui opera la voce umana (indicativamente tra i 200 e i 2.500 Hz), ma al di fuori di tale gamma hanno prestazioni decisamente inferiori rispetto a cuffie dal prezzo simile dedicate specificamente all’ascolto di musica. I bassi, in particolare, introducono pesanti distorsioni che sono facilmente udibili, mentre gli alti risultano ben poco estesi e dettagliati. Insomma, le Evolve2 30 non sono ideali per l’ascolto di musica e dovrebbero essere considerate per tale scopo solo in caso non ci siano alternative, ma sono più che buone per la visione di video online.

Un aspetto su cui potrebbe esserci un miglioramento è la presenza di un jack da 3,5 mm: le Evolve2 30 offrono infatti soltanto il connettore USB-A o USB-C, senza alcuna opzione per l’utilizzo con dispositivi che non ne siano dotati.

In sintesi, dunque, le Evolve2 30 appaiono un ottimo strumento di lavoro, con caratteristiche di buon livello abbinate a un prezzo abbordabile. Nel complesso si tratta di un prodotto piuttosto ben riuscito, in grado di soddisfare le esigenze di chi deve partecipare spesso a riunioni utilizzando servizi come Microsoft Teams, Google Meet o Zoom. In particolare, il microfono di buona qualità e la buona resa della voce le rendono specificamente adatte per questo compito, molto più delle cuffie utilizzate normalmente per l’ascolto di musica. L’impressione che ci hanno lasciato è molto positiva nel complesso e per questo le raccomandiamo. Sono già disponibili sul mercato a 119,79€ (IVA inclusa).

PRO

  • Eccellente qualità costruttiva
  • Ottima qualità audio in riproduzione e in registrazione
  • Software per la gestione

CONTRO

  • Tendono a scivolare in avanti
  • Scarso isolamento passivo
  • Assenza di un jack da 3,5 mm
  • Scarsa qualità dell’audio nell’ascolto di musica

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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