GeForce RTX 3080 Ti verso fine maggio e RTX 3070 Ti poco dopo: sono queste le date?

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GeForce RTX 3080 Ti verso fine maggio e RTX 3070 Ti poco dopo: sono queste le date?

La GeForce RTX 3080 Ti è già in distribuzione nel mondo, ma quando sarà presentata ufficialmente? Secondo il sito asiatico HKEPC, la scheda debutterà sul mercato il 26 maggio, con le recensioni che usciranno un giorno prima. La GeForce RTX 3070 Ti, invece, arriverà all’inizio di giugno, quindi a stretto giro ma non in contemporanea.

Stando alle indiscrezioni emerse finora, la GeForce RTX 3080 Ti è basata su una GPU GA102 (precisamente il GA102-225) con 10240 CUDA core attivi e 12GB di memoria GDDR6X a 19 Gbps su bus a 384 bit. Questa configurazione, come fa intendere il nome, dovrebbe permetterle di collocarsi tra la RTX 3080 e la RTX 3090, con un prezzo che si vocifera essere intorno ai 1000 dollari (disponibilità e altre variabili ormai note permettendo…), in teoria al livello della 6900 XT.

Per quanto concerne invece la GeForce RTX 3070 Ti, ci si attende una scheda con un GA104 (GA104-400) nella massima configurazione possibile, ossia con 6144 CUDA core, gli stessi della GeForce RTX 3080 mobile. Accanto al chip grafico dovrebbero esserci 8 GB di memoria GDDR6X a 19 Gbps su bus a 256 bit, anche se in passato si è vociferato il possibile arrivo di un secondo modello da 16 GB.

Entrambe le schede dovrebbero figurare il limitatore per il mining di criptovalute come Ethereum che Nvidia ha introdotto con la GeForce RTX 3060 e che poi ha sabotato essa stessa in modo scellerato pubblicando un driver privo dei necessari paletti.

Ciò detto, dalle scorse ore in rete circola il test di un sample di GeForce RTX 3080 Ti con frequenze ottimizzate (ossia clock della VRAM aumentato e frequenza della GPU ridotta) privo di tale blocco e capace di toccare un hash rate di 118,9 MH/s. Il modello che arriverà sul mercato non dovrebbe consentirlo.

Infatti, stando a recenti voci di corridoio, Nvidia starebbe lavorando per creare varianti di tutte le GPU già in commercio non riconosciute dai driver esistenti, in modo da implementare il limitatore su tutta la gamma GeForce RTX 3000 e frenare gli acquisti delle schede gaming da parte dei miner (per i quali ha creato la serie CMP).

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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