MSI MEG Z590 ACE: chipset Z590 e tanti accessori per le CPU Intel Core

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MSI MEG Z590 ACE: chipset Z590 e tanti accessori per le CPU Intel Core

Il debutto dei processori Intel Core di undicesima generazione della famiglia Rocket Lake (qui la nostra recensione delle CPU Core i9-11900K, Core i7-11700K e Core i5-11600K) non è coinciso con il contemporaneo lancio sul mercato di nuove schede madri Intel. L’azienda americana, infatti, aveva già presentato nuovi modelli di chipset lo scorso mese di gennaio in occasione del CES 2021: parliamo delle proposte della famiglia 500, compatibili anche con la precedente generazione di processori Intel Core della serie Comet Lake (decima generazione).

Tra i chipset Intel 500, lo Z590 rappresenta la proposta top di gamma, pensata specificamente per gli utenti più appassionati che ricercano nel proprio sistema le massime prestazioni velocistiche possibili. Questo chipset prende il posto dello Z490 nella linea di prodotti Intel, mantenendo invariato il socket LGA 1200 ma implementando nuove interessanti funzionalità.

Processore e chipset, nei modelli della serie 500, sono collegati sempre via interfaccia DMI 3.0, pur se con un raddoppio del numero di link da x4 a x8 nei modelli Z590 e H570: per questo motivo non è implementata la connettività PCI Express 4.0 nel controller integrato nel chipset. Fa differenza il controller PCI Express integrato nel processore, dal quale dipendono tanto la scheda video come il collegamento diretto con uno degli slot per gli SSD: in questo caso le CPU Rocket Lake di undicesima generazione mettono a disposizione un controller PCI Express 4.0, al contrario dei modelli Core di decima generazione.

I chipset della serie 500 implementano un controller USB 3.2 Gen 2×2 a 20Gbps, offrendo una bandwidth superiore con le periferiche compatibili. Non solo: sono predisposti anche per collegamento con schede di rete WiFi 6 e controller Thunderbolt 4. Per le schede madri Z590 sono disponibili in totale 44 linee PCI Express, divise tra le 20 offerte dal controller integrato nella scheda madre e le 24 del chipset stesso.

Tra le varie schede madri Z590 disponibili in commercio abbiamo avuto modo di utilizzare il modello MSI MEG Z590 ACE per la nostra analisi delle CPU Intel Rocket Lake. Si tratta della proposta di mezzo nella gamma di motherboard MSI MEG basate su questo chipset, con il modello MEG Z590 Godlike che è la soluzione di vertice mentre quella MEG Z590i Unify ha form factor mini-ITX e quindi è pensata per i case più compatti. MEG Z590 ACE è basata su form factor ATX standard e per questo motivo mette a disposizione tutte le classiche connessioni che siamo soliti trovare in una scheda madre desktop di fascia medio alta.

Modello

MSI MEG Z590 ACE
Form Factor ATX
Chipset Intel Z590
Socket LGA 1200
slot memoria 4, DDR4
slot PCI Express 16x 3 (1 slot 4x)
slot PCI Express 4x
slot PCI Express 1x 2
Compatibilità SLI si, 2 vie
Compatibilità CrossFire si, 3 vie
porte USB posteriori 2xUSB 3.2 Gen 2 Type-C Thunderbolt 4
2xUSB 3.2 Gen 2 Type-A
4xUSB 3.2 Gen 1 Type-A
2xUSB 2.0 Type-A
porte USB frontali 1xUSB 3.2 Gen 2 Type-C
2xUSB 3.2 Gen 1 Type-A
4xUSB 2.0
Connettori alimentazione 24pin+8pin+8pin+6pin
Video onboard HDMI 2.0b
Bluetooth 5.2
WiFi Intel WiFi 6E AX210
SATA 6 porte
M.2 4 porte in totale
M2_1: PCIe 4.0 x4 – 2242/2260/2280/22110
M2_2: PCIe 3.0 x4 – 2242/2260/2280
M2_3: PCIe 3.0 x4 – 2242/2260/2280
M2_4: PCIe 3.0 x4 – 2242/2260/2280
Lan Intel I225-V 2.5G
Audio Realtek ALC4082 Codec
ESS SABRE9018Q2C Combo DAC/HPA

Osservando la tabella delle specifiche tecniche è difficile domandarsi cosa possa mancare ad una scheda madre di questo tipo, forte di un po’ tutti gli accessori e le tipologie di slot di connessione. Segnaliamo la presenza di ben 4 slot per SSD, scheda di rete WiFi6 affiancata da una Ethernet a 2,5G, un’ampia disponibilità di connessioni USB comprese due porte Thunderbolt 4.

Il PCB della scheda è quasi completamente celato da una struttura metallica che parte dal chipset Intel Z590, ricoperto da una piccola ventola che ne assicura lo smaltimento del calore generato durante l’uso, proseguendo sopra gli slot per gli SSD, tutti raffreddati passivamente.

Attorno al socket del processore ritroviamo la classica disposizione della circuiteria di alimentazione a L, con due radiatori passivi montati sopra i componenti così da contribuire alla loro dissipazione termica. Quest’area è particolarmente importante per una piattaforma di questo tipo soprattutto quando si utilizza un processore Intel Core di fascia alta. Queste CPU si spingono molto in alto quanto a frequenza di clock ma questo implica anche un livello di consumo che è molto elevato nel complesso, richiedendo una dissipazione adeguata sia della CPU sia della circuiteria di alimentazione a questa abbinata.

La disposizione dei componenti lungo il PCB non presta il fianco a particolari critiche: gli slot PCI Express x16 sono tutti dotati di struttura di rinforzo, i primi due separati da uno spazio corrispondente a 3 slot così da facilitare l’installazione anche di schede video dall’ingombro superiore allo standard. Notiamo nella parte inferiore del PCB un connettore PCI Express a 6 pin: serve a fornire alimentazione supplementare proprio agli slot PCI Express x16 nel momento in cui sono occupati da più di una scheda video.

Il pannello posteriore integra due pulsanti per il reset del BIOS e per forzare la sua operazione di riprogrammazione, unitamente a un gran numero di porte di connessione: 4 USB 3.2 Gen 1 Type-A, 2 USB 2.0, 2 Thunderbolt 4 a 40Gbps (Type-C), 2 USB 3.2 Gen 2 Type-A a 10Gbps, jack audio analogici e ottico (S/PDIF), connettore HDMI 2.0b per gestire la grafica integrata nei processori Intel, connettore Ethernet per la LAN 2.5G e connettori per le due antenne della scheda di rete Wi-Fi 6 integrata onboard.

La dotazione accessoria di questa scheda è particolarmente completa: nella confezione troviamo sticker, adesivi, manuale d’uso assieme ad antenna per il chip Wi-Fi integrato, dei termistori per rilevare la temperatura di alcuni componenti, estensori per LED RGB, 4 cavi SATA, un adattatore da Display Port a Mini Display Port e una guida all’installazione rapida.

Le schede madri per processori Intel Core, ma lo stesso può essere detto di quelle destinate ai processori AMD Ryzen, tendono ad avere con impostazioni di default un comportamento che è pressoché speculare tra di loro. Le differenze rilevabili sono in genere molto contenute, dipendenti più dalla variabilità del test eseguito e dal comportamento istantaneo della CPU quanto ad alimentazione e dissipazione più che da un beneficio di una o dell’altra scheda madre.

Tutti i produttori tendono però, soprattutto nelle proprie soluzioni di fascia più alta, a integrare nel BIOS alcune opzioni avanzate per spingere il processore ad operare oltre le impostazioni di serie. Tra le opzioni avanzate a disposizione ci sono quelle di Multicore o Turbo Enhancement, nomi che indicano quella modalità con la quale la scheda madre porta il processore a operare con tutti i core impostati con il moltiplicatore di frequenza più alto tra quelli disponibili per quella specifica CPU. La conseguenza finale è una frequenza di clock più elevata, evidente soprattutto quando si sfruttano tutti i core al 100%, con prestazioni maggiori.

MSI ha implementato una configurazione specifica dei parametri di alimentazione del processore in funzione del tipo di sistema di raffreddamento adottato, con 3 opzioni: tradizionale dissipazione boxed, dissipatore ad aria tower di elevate dimensioni e kit a liquido di tipo integrato. A queste selezioni corrispondono valori di PL1 e PL2 differenti, con l’impostazione boxed che segue di fatto le specifiche Intel con PL1 di 125 Watt e PL2 pari a 250 Watt mentre con le altre due configurazioni i valori preimpostati si spingono ben più in alto.

Abbiamo analizzato il comportamento della CPU Core i9-11900K con queste 3 impostazioni, rilevando di fatto un comportamento speculare tra Tower Air Cooler e Water Cooler in quanto il valore di PL1 e quello di PL2 è pari a 288 Watt, superiore di fatto a quanto accessibile con il processore lasciando le impostazioni automatiche quanto a frequenza di clock. I valori con Water Cooler sono di fatto illimitati in quanto PL1 e PL2 sono pari a 4096 Watt, valore che non verrà mai raggiunto dal processore per quanto overvoltato e spinto in alto come frequenza di clock in un sistema domestico.

La conseguenza di tutto questo? Lo si vede bene nel primo grafico, con la modalità boxed che vede la CPU operare a una frequenza massima di 4,9GHz solo per pochi secondi mentre il processore è forzato in stato PL1 calando poi a 4,1GHz ai quali corrisponde il valore di PL2 di 125 Watt. Con le altre due modalità di configurazione la frequenza di clock rimane fissa a 4,9GHz durante tutti i 30 minuti di stress test con Cinebench R23, facendo ovviamente segnare valori di consumo e temperatura che sono superiori. Le differenze rilevate in termini di consumo e temperatura sono legati al fatto che i test sono stati eseguiti in due giorni differenti: la scheda madre ha applicato una tensione core leggermente superiore per la CPU in modalità Tower Air Cooler rispetto a quella Water Cooler e da questo dipende il lieve scostamento pur a parità di frequenza di clock.

E’ evidente come l’utilizzo di impostazioni di questo tipo permetta al processore di comportarsi in modo molto differente; tutto questo è conferma di quanto sia importante, con questi processori così spinti dal punto di vista dei consumi, dotarsi di un sistema di raffreddamento adeguato sia sia in grado di smaltirne il calore e assicurare funzionamento stabile alla massima frequenza di clock accessibile così da estrarre tutte le prestazioni possibili dalla CPU.

MSI propone la scheda MEG Z590 ACE ad un prezzo di circa 470€ IVA compresa sul mercato nazionale, una cifra importante che la posiziona tra le proposte di fascia più alta tra le schede madri socket LGA 1200 con chipset Intel Z590. Si tratta di una scheda senza compromessi, pensata per chi ricerca un prodotto in grado di gestire al meglio funzionamento e alimentazione dei processori Intel Core di undicesima generazione. In commercio sono però disponibili altri modelli con chipset Intel Z590, caratterizzati da prezzi più accessibili e che per questo meglio si adattano all’abbinamento con i processori Core Gen 11 di fascia media come il modello Core i5-11600K. MSI propone altre schede madri con chipset Z590, appartenenti alla famiglia MPG: si tratta di modelli meno elaborati e complessi di quelli MEG ma per questo maggiormente accessibili.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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