NASA Ingenuity si è separato dal rover Perseverance, ora si aspetta il primo volo su Marte

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NASA Ingenuity si è separato dal rover Perseverance, ora si aspetta il primo volo su Marte

Finalmente ci siamo! Il drone-elicottero NASA Ingenuity si è completamente separato dal rover Perseverance su Marte. Si tratta di un momento importante che prepara al primo volo di questo prototipo che potrebbe aprire nuove strade per l’esplorazione di altri pianeti. Ricordiamo che la prima prova avverrà a partire dall’11 Aprile 2021, con i dati che arriveranno a Terra il 12 Aprile.

nasa ingenuity

Il drone-elicottero NASA Ingenuity, come scritto sopra, si è separato in maniera definitiva dal rover Perseverance che fino a poco tempo fa lo teneva celato nella zona inferiore. Ora una delle sfide più grandi, secondo quanto riportato dagli ingegneri del JPL, sarà quella di resistere alle fredde notti marziane con temperature che possono arrivare a -90°C.

NASA Ingenuity dovrà ora resistere alle fredde notti su Marte

Il piccolo dispositivo è stato messo in posizione in diverse fasi che lo hanno portato prima in posizione verticale, per poi separarlo dall’ultima parte che lo teneva collegato al rover. Ora non è più previsto alcun contatto fisico tra drone e rover che dovrà necessariamente ricaricare le proprie batterie tramite i pannelli solari posti nella zona sopra le eliche (dove si trova anche un pezzo di tela del primo aereo dei fratelli Wright).

Un’altra fase di preparazione al primo volo prevede anche la comunicazione con gli orbiter (o lo stesso Perseverance) per la comunicazione verso Terra. Questo è un altro importante passaggio per permettere al drone-elicottero NASA Ingenuity di effettuare il primo test.

nasa ingenuity drone

Il rover attualmente, dopo la separazione dal drone (sganciato quando mancavano circa 10 cm dalla superficie), si è spostato di qualche metro. Fino a quando i due dispositivi erano collegati, il rover forniva alimentazione e permetteva di tenere la componentistica del drone a circa 7°C in maniera stabile. Ora invece sarà compito solamente di NASA Ingenuity eseguire queste operazioni (le batterie possono durarem senza ricarica, per una notte marziana).

Ricordiamo che il primo volo prevederà un’ascesa a circa 3 metri di quota a 1 m/s con le eliche che ruoteranno a 2537 rpm. Il drone ha due telecamere (a colori e in bianco e nero) che gli serviranno per orientarsi non essendoci controllo dalla Terra. NASA Perseverance, pur a distanza di sicurezza, utilizzerà le telecamere NavCam e Mastcam-Z per riprendere il primo volo. Potremo quindi aspettarci anche un video.

Il test di NASA Ingenuity dovrebbe avere una durata di circa 30 giorni. Fino a quando non sarà completata questa parte di missione, il rover dovrà rimanere nelle vicinanze del drone. Il piccolo elicottero, con un peso di 1,8 kg (sulla Terra) è un progetto che è costato al JPL circa 80 milioni di dollari nello sviluppo e costruzione e 5 milioni di dollari per quanto riguarda il supporto per 30 giorni. Poco se si pensa che Perseverance è arrivato a oltre 2 miliardi di dollari. Non sappiamo ancora cosa aspettarci, ma sicuramente varrà l’attesa.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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