Twitch: basta insulti a chi gioca in modalità ‘facile’

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Twitch: basta insulti a chi gioca in modalità ‘facile’

Il dibattito sul livello di difficoltà a cui è opportuno giocare nasce praticamente con i videogiochi stessi, anche perché riguarda il senso stesso del gaming e i motivi per cui si gioca o ci si intrattiene con contenuti digitali. Spesso queste tematiche comportano un’esplosione di commenti, che evidenzia come non sia possibile identificare una modalità di gioco che possa andare bene per tutti, e che in fatto di intrattenimento la diversità è sostanzialmente inevitabile.

Ashley Roboto

Alcuni streamer su Twitch sono stanchi di essere insultati perché giocano in modalità ‘facile’

Conferma il fenomeno questo post su Twitter realizzato dalla streamer Ashley Roboto che, nel momento in cui scriviamo, ha circa 1 milione di visualizzazioni e più di 50 mila Mi Piace. Nel video, la giovane ragazza canadese che ha scelto il tema della positività per il suo canale Twitch, fa un discorso appassionato rivolto agli utenti che danno dei giudizi su come lei e altri streamer giocano, cercando di indurli a modificare le loro abitudini.

“Voglio che tu mi guardi dritto negli occhi in questo momento”, dice ai follower. “Lascia che le persone giochino come vogliono”. Ashley è stata contattata da Polygon, a cui ha spiegato che il suo risentimento è nato durante uno streaming di Kingdom Hearts 3, un gioco notoriamente molto complesso e con uno degli immaginari più ardui da interpretare in tutto la storia dei videogiochi. Ashley gioca Kingdom Hearts 3 in modalità facile proprio per questo: vuole concentrarsi sulla storia e capire bene l’immaginario che sta dietro l’action rpg che rappresenta un incrocio tra l’immaginario di Final Fantasy e l’universo Disney.

“Non tutti giocano per arrabbiarsi e per soffrire” prosegue Ashley, il cui post su Twitter ha generato una lunga serie di commenti, alcuni dei quali di altri streamer che hanno solidarizzato con la ragazza. “Se gioco in un certo modo ho la sensazione che qualcuno mi stia colpevolizzando” ha scritto un altro streamer.

Insomma, sembra che ci sia un modo più “giusto” di un altro per giocare certi giochi, secondo una buona parte dei commenti. Il che mette sotto pressione i creatori di contenuti e soprattutto le ragazze, contro le quali le critiche molto spesso sono più spietate. Sebbene questi atteggiamenti siano stati messi in discussione negli ultimi anni, si discute ancora molto al riguardo.

Tantissimi streamer di Twitch intendono la piattaforma come una fonte di intrattenimento e non la usano per insegnare come si gioca o per trasmettere i “trucchi del mestiere”. Molti di loro semplicemente percorrono le ampie mappe di giochi come Grand Theft Auto V o Euro Truck Simulator 2 al solo scopo di conversare con i follower e farli interagire nel gameplay.

Alcuni streamer, sulla scia dello sfogo di Ashley, si dicono stanchi di questi tipi di atteggiamenti, e prenderanno delle contromisure. La ragazza, ad esempio, ha incaricato i suoi moderatori di bannare dalla chat chiunque la criticherà perché gioca in modalità “facile”. “Questo è il mio canale e valgono le mie regole”, ha detto la ragazza a Polygon.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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