Six Days in Fallujah: un’esperienza super realistica nel primo trailer gameplay

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Six Days in Fallujah: un’esperienza super realistica nel primo trailer gameplay

Qualche settimana fa vi avevamo parlato di Six Days in Fallujah, gioco “resuscitato” da Highware Games e dal publisher Victura dopo una travagliata produzione durata oltre un decennio. Il titolo, a metà tra sparatutto e avventura narrativa, racconterà lei sei giornate della battaglia di Falluja, una delle operazioni militari più controverse della storia americana.

Da qualche ora è disponibile il primo filmato gameplay dedicato allo shooter, in cui possiamo ammirare l’aspetto prettamente simulativo dell’avventura e le sue principali meccaniche.

Six Days in Fallujah: sei minuti di gameplay in presa diretta

Con il trailer appena condiviso abbiamo potuto assistere per la prima volta al rinnovato gameplay di Six Days in Fallujah, caratterizzato da un comparto grafico all’avanguardia accentuato a sua volta da un marcato fotorealismo. Realismo che ritroviamo nella storia stessa del gioco, basata sui racconti dei soldati statunitensi che, tra l’aprile e il maggio del 2004, avevano preso parte alla missione di Falluja e sulle testimonianze dei civili iracheni costretti ad abbandonare la città.

Tra un frangente di gioco e l’altro assistiamo ai filmati documentaristici integrati nella campagna, volti ad approfondire ulteriormente gli eventi in questione con una serie di interviste. Nello specifico, ascoltiamo le parole del sergente Jason Kyle, veterano della battaglia di Falluja, che commenta le strategie messe in atto dal suo plotone durante il conflitto.

In particolare, è di grande impatto la spiegazione relativa al fatal funnel (letteralmente, “imbuto fatale”), ovvero quella situazione in cui i militari varcano la soglia di una stanza o si addentrano in un luogo in cui non ci sono coperture e il movimento è limitato. “La persona che entra per prima non sbaglia mai: è colui che ha più da temere”, spiega il sergente Kyle.

Passando al lato prettamente ludico, a prima vista Six Days in Fallujah propone una formula di shooting molto simile a quella vista nei più recenti Battlefield. Non siamo in grado di confermare l’eventuale presenza di un sistema di balistica, ma c’è sicuramente grande attenzione rivolta alle manovre tattiche e all’azione ragionata: dimenticate il classico “corri e spara” à la Call of Duty. Da questo punto di vista, il gioco di Highware Games e Victura è decisamente promettente.

Ricordiamo che Six Days in Fallujah è atteso su PC e console (PS5, PS4, Xbox Series X/S, Xbox One) entro la fine del 2021. Attendiamo una data di uscita precisa.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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