WindTre: i disservizi alla rete potrebbero essere stati causati da un grave attacco hacker

WindTre sotto scatto degli hacker. Sembra questa l’ipotesi che aleggia nella rete dopo i disservizi avvenuti in Rete durante i giorni scorsi e che hanno portato a chiedersi cosa stesse capitando. In questo caso la maggior parte dei problemi tecnici sono avvenuti con un impatto sulle applicazioni dell’operatore ma anche sui siti web ufficiali oltre che ai sistemi dei rivenditori che comunque sembra risolti o in fase di risoluzione in queste ultime ore.

WindTre: cosa è successo davvero?

Secondo una nota interna rilasciata da Bloomberg, WindTre, avrebbe segnalato una sospetta minaccia alla sicurezza di alcune postazioni di lavoro dell’operatore. “Tutti voi avete letto di minacce su larga scala ai sistemi informatici che coinvolgono più di 250.000 aziende e organizzazioni pubbliche in tutto il mondo”, ha scritto venerdì l’amministratore delegato di WindTre, Jeff Hedberg, in un messaggio inviato via e-mail ai suoi dipendenti. “In questo contesto, circa 40 computer della nostra azienda hanno subito interruzioni, inefficienze e di conseguenza alcuni documenti archiviati nel sistema di condivisione di file dell’azienda non sono al momento disponibili.”

Il numero di postazioni di lavoro di WindTre presumibilmente interessate dall’attacco hacker è pari allo 0,6% del totale dell’azienda. Wind Tre ha già iniziato a lavorare per ripristinare le normali attività senza ripercussioni sulla normale esigenza dei suoi addetti ai lavori o della clientela. “Abbiamo delimitato alcuni sistemi per prevenire qualsiasi impatto sul servizio al cliente, che continuiamo a fornire senza alcuna interruzione“, ha detto un portavoce di WindTre. Al momento comunque WindTre non ha voluto esternare alcun tipo di comunicato ufficiale confermando l’attacco rispetto alle indiscrezioni riportate.

Gli attacchi informatici contro le aziende sono aumentati notevolmente durante la pandemia, con gli hacker che prendono di mira i lavoratori in smart working che accedono dai laptop a casa ai sistemi delle loro aziende. Microsoft ha rivelato una vulnerabilità all’inizio di questo mese. La società di software ha affermato di aver scoperto come alcuni hacker cinesi, sostenuti dallo stato, avessero trovato un punto debole nel software Microsoft Exchange Server, consentendo loro di entrare negli account di posta elettronica e installare malware. E non è di poco il ricordo dell’attacco informatico all’altro operatore ho.mobile dove sono stati trafugati alcuni dati degli utenti con la necessità da parte dell’operatore di ricorrere ai ripari modificando i vari codici IMEI delle sim per eventuali ulteriori attacchi agli utenti. Insomma tempi duri in questi mesi di pandemia e di lavoro da casa per le aziende.

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