Disintegration non ce l’ha fatta: V1 Interactive chiude dopo cinque anni
Annunciato nel 2019, Disintegration è l’ultimo progetto di Marcus Lehto, co-creatore di Halo ed ex direttore creativo di Bungie. Il gioco sarà anche l’ultimo prodotto da V1 Interactive: lo studio di sviluppo ha appena annunciato la chiusura, dopo soli cinque anni.
La notizia arriva senza troppe sorprese, del resto lo sparatutto di Lehto e soci non è stato un gran successo; al contrario, si è rivelato un autentico flop.
V1 Interactive chiude i battenti dopo il flop di Disintegration
L’annuncio arriva su Twitter, tramite un post pubblicato dalla stessa V1 Interactive e successivamente ricondiviso dal responsabile Marcus Lehto: “Ci dispiace informarvi che V1 Interactive sta ufficialmente chiudendo“.
Il dirigente della software house ha colto l’occasione per ringraziare i talentuosi sviluppatori, veterani e non, che hanno contribuito alla crescita dello studio indipendente, così come ha ringraziato la community che ha creduto in Disintegration supportando il lavoro di V1.
At V1, our priority has been to the wellbeing of our employees.
We’ve been transparent with them about the state of things for months and are making this decision now so they still have ample time to search for new jobs while being supported by our studio. https://t.co/XJbWDxazto
— Marcus Lehto (@game_fabricator) March 8, 2021
Lehto ci tiene a specificare che lo studio ha mantenuto la massima trasparenza con i suoi dipendenti, tenendoli aggiornati per mesi sullo stato della compagnia e sulle relative problematiche. A tal proposito, anche dopo la chiusura V1 Interactive continuerà a sostenere i membri del team, concedendogli il tempo necessario per trovare un nuovo lavoro.
Ricordiamo che Disintegration è stato lanciato il 16 giugno 2020 su PC, PS4 e Xbox One. Dopo la calorosa accoglienza riservata dalla critica durante eventi come la Gamescom e il PAX, al debutto il gioco non ha riscontrato il successo sperato. Dopo soli cinque mesi, a novembre V1 ha deciso di chiudere i server del gioco e di rimuovere le modalità multiplayer online.
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