Social, utenti più “polarizzati” su Facebook e Twitter

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Social, utenti più “polarizzati” su Facebook e Twitter

(ANSA) – MILANO, 25 FEB – Facebook e Twitter sono i social
network dove è più facile rimanere intrappolati all’interno di
bolle ideologiche (‘eco chambers’) in cui vengono condivise
informazioni e opinioni dello stesso orientamento: lo dimostra
l’analisi di oltre cento milioni di contenuti pubblicati tra il
2010 e il 2018 sui social network più popolari. Lo studio è
coordinato da Walter Quattociocchi del Dipartimento di
Informatica dell’università Sapienza di Roma con la Fondazione
ISI-Istituto per l’Interscambio Scientifico e le università di
Brescia e Cà Foscari di Venezia. I risultati sono su Pnas.
    Per valutare come si caratterizza il consumo di contenuti
online sui social, i ricercatori hanno analizzato più di cento
milioni di contenuti (post, like, commenti e condivisioni)
riguardanti argomenti controversi come aborto, vaccinazioni e
possesso di armi. I contenuti provenivano da 4 piattaforme
social: Facebook, Twitter, Reddit e Gab. I risultati dello
studio dimostrano come la diffusione delle informazioni e le
dinamiche di polarizzazione dipendano tanto dalle dinamiche
degli utenti online quanto dalle caratteristiche della
piattaforma social: la polarizzazione, infatti, è maggiore
quando i criteri di presentazione dei contenuti non possono
essere facilmente modificati.
    “In particolare – spiega Quattrociocchi – abbiamo osservato
come, diversamente da Reddit dove gli utenti possono modificare
il loro algoritmo di feed, l’aggregazione di utenti in gruppi
omofili e l’esclusione di contenuti in opposizione
caratterizzino il consumo di news online sia di Facebook sia di
Twitter, nonostante utilizzino algoritmi diversi e facciano
riferimento a tipologie di utenti diversi. Anche su Gab sono
presenti dinamiche di polarizzazione fra gli utenti. Anche in
questi gruppi la tendenza è quella di aderire a concezioni
aderenti con la propria visione”. (ANSA).
   

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